A chi non vuol far fatiche, il terreno produce ortiche (Proverbio popolare)
Il calendario delle semine è uno strumento particolarmente utile per scegliere cosa piantare nel nostro Orto Familiare, scegliendo il periodo migliore per la semina degli ortaggi. Di seguito forniremo le indicazioni relative al periodo di semina per diversi ortaggi, riferite alle condizioni climatiche medie dell’Italia centrale, questo implica chiaramente che esse possono variare in base all’andamento delle stagioni.
Per la semina diretta in campo o per il trapianto, occorre ricordare che le indicazioni presuppongono comunque che il terreno non sia gelato, quindi le semine all’aperto di novembre-dicembre e gennaio possono essere particolarmente critiche.
Nelle indicazioni, il termine serra calda (o semenzaio in ambiente riscaldato) si riferisce a un ambiente interno chiuso e riscaldato. Il termine serra fredda (o semenzaio in ambiente protetto) indica un ambiente chiuso non riscaldato o, per le regioni in cui la temperatura invernale non scende sotto i 5 ºC, anche un tunnel di TNT (tessuto non tessuto) o di foglio trasparente posto a riparo del seme interrato nell’orto. In ogni caso, sia la serra fredda sia quella calda devono essere ambienti molto luminosi.
La semina a dimora indica il porre il seme nella terra nella sua posizione finale, quella che occuperà quando produrrà i frutti (quindi senza la fase intermedia del trapianto).
Il trapianto in campo indica invece la possibilità di acquistare le piantine nei vivai e trapiantarle direttamente nell’orto. Se invece, nelle indicazioni che seguono, compare la dicitura semenzaio all’aperto, significa che si può piantare il seme in zone ben precise dell’orto (spesso ricavate anche da cassette della frutta poste all’esterno) per poi, successivamente, trapiantare a dimora nella posizione definitiva, le piantine che nasceranno dopo qualche mese.
Il trapianto può essere fatto dopo la fase di diradamento, dove, a partire da più piantine cresciute a distanze molto ravvicinate, si selezionano le migliori (quelle meglio sviluppate) e si eliminano le altre.